A: Le persone con diabete hanno maggiori probabilità di avere gravi complicazioni da COVID-19. In generale, le persone con diabete hanno maggiori probabilità di avere sintomi e complicazioni più gravi se infettate da qualsiasi virus. È probabile che il rischio di ammalarsi gravemente di COVID-19 sia inferiore se il diabete è ben gestito.
Il COVID-19 può aumentare la glicemia nei diabetici?
I pazienti possono sperimentare livelli di zucchero nel sangue più elevati con le infezioni in generale, e questo vale sicuramente anche per COVID-19, quindi è necessario uno stretto contatto con il tuo team sanitario per assicurarti di ricevere i trattamenti appropriati o le dosi di insulina.
Diversi tipi di diabete rispondono in modo diverso al COVID-19?
Sebbene il tipo di diabete non influisca sulla risposta di una persona al coronavirus, il modo in cui è ben gestito il suo diabete o se ha o meno co-morbilità come obesità o ipertensione, ha un impatto.
Quanto tempo ci vuole per riprendersi dal COVID-19?
Fortunatamente, le persone che hanno sintomi da lievi a moderati in genere guariscono in pochi giorni o settimane.
Chi ha un rischio maggiore di sviluppare malattie gravi da COVID-19?
Le persone anziane e quelle con problemi medici di base come malattie cardiovascolari, diabete, malattie respiratorie croniche e cancro hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie gravi.
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Quali fasce di età sono più a rischio di COVID-19?
Interpretazione del campione: rispetto ai giovani di età compresa tra 18 e 29 anni, il tasso di morte è quattro volte più alto tra i 30 e i 39 anni e 600 volte superiore in quelli di età pari o superiore a 85 anni.
Quali condizioni di salute sottostanti mettono a rischio una grave COVID-19?
Il CDC ha pubblicato un elenco completo delle condizioni mediche che mettono gli adulti ad alto rischio di grave COVID. L'elenco include cancro, demenza, diabete, obesità, ipertensione, malattie croniche ai polmoni o ai reni, gravidanza, malattie cardiache, malattie del fegato e sindrome di Down, tra gli altri.
Per quanto tempo un paziente può ancora sentire gli effetti del COVID-19 dopo la guarigione?
Le persone anziane e le persone con molte condizioni mediche gravi hanno maggiori probabilità di manifestare sintomi persistenti di COVID-19, ma anche le persone giovani, altrimenti sane, possono sentirsi male per settimane o mesi dopo l'infezione.
Puoi riprenderti a casa se hai un caso lieve di COVID-19?
La maggior parte delle persone ha una malattia lieve e può guarire a casa.
Sono sufficienti tre settimane per riprendersi dal COVID-19?
Il sondaggio del CDC ha rilevato che un terzo di questi adulti non era tornato alla salute normale entro due o tre settimane dal test positivo per COVID-19.
In che modo il COVID-19 ha un impatto sulle persone con diabete?
I primi studi hanno dimostrato che circa il 25% delle persone che sono andate in ospedale con gravi infezioni da COVID-19 avevano il diabete. Quelli con diabete avevano maggiori probabilità di avere gravi complicazioni e di morire a causa del virus.
Il gruppo sanguigno influisce sul rischio di malattie gravi da COVID-19?
In effetti, i risultati suggeriscono che le persone con gruppo sanguigno A corrono un rischio maggiore del 50% di aver bisogno di supporto di ossigeno o di un ventilatore se vengono infettate dal nuovo coronavirus. Al contrario, le persone con gruppo sanguigno O sembrano avere un rischio ridotto di circa il 50% di COVID-19 grave.
Cosa sono le dita dei piedi COVID-19?
L'eritema pernio, noto come geloni, è stato frequentemente segnalato in individui più giovani con COVID-19 lieve nella misura in cui si sono guadagnati il soprannome di "dita dei piedi COVID". Tuttavia, il motivo del loro sviluppo non è ancora chiaro.
Il vaccino contro il COVID-19 aumenta la glicemia?
Non sono note interazioni con il vaccino e i farmaci per il diabete, quindi è importante continuare con i farmaci e l'insulina. Alcuni pazienti con diabete manifestano livelli di zucchero nel sangue più elevati per 1-7 giorni o più dopo il vaccino, quindi controlla molto attentamente i livelli di zucchero nel sangue dopo la vaccinazione.
Quali sono alcuni degli effetti collaterali persistenti di COVID-19?
È trascorso un anno intero dall'inizio della pandemia di COVID-19 e le strabilianti conseguenze del virus continuano a confondere medici e scienziati. Particolarmente preoccupanti per medici e pazienti sono gli effetti collaterali persistenti, come perdita di memoria, ridotta attenzione e incapacità di pensare in modo chiaro.
Il COVID-19 può danneggiare gli organi?
I ricercatori dell'UCLA sono i primi a creare una versione di COVID-19 nei topi che mostra come la malattia danneggi organi diversi dai polmoni. Utilizzando il loro modello, gli scienziati hanno scoperto che il virus SARS-CoV-2 può arrestare la produzione di energia nelle cellule del cuore, dei reni, della milza e di altri organi.
Quali sono alcuni sintomi di COVID-19?
Le persone con COVID-19 hanno riportato un'ampia gamma di sintomi, che vanno da sintomi lievi a malattie gravi. I sintomi possono comparire da 2 a 14 giorni dopo l'esposizione al virus. I sintomi possono includere: febbre o brividi; tosse; fiato corto; fatica; dolori muscolari o muscolari; male alla testa; nuova perdita del gusto o dell'olfatto; mal di gola; congestione o naso che cola; nausea o vomito; diarrea.
Cosa devo fare se ho sintomi lievi di COVID-19?
Se hai sintomi più lievi come febbre, mancanza di respiro o tosse:
● Resta a casa a meno che tu non abbia bisogno di cure mediche. Se hai bisogno di entrare, chiama prima il tuo medico o l'ospedale per una guida.● Informa il tuo medico della tua malattia.
Quanto può essere grave un caso lieve di COVID-19?
Anche un caso lieve di COVID-19 può presentarsi con alcuni sintomi piuttosto miserabili, tra cui mal di testa debilitante, stanchezza estrema e dolori muscolari che rendono impossibile mettersi a proprio agio.
Quali sono alcuni effetti collaterali neurologici a lungo termine di COVID-19 dopo il recupero?
È stato dimostrato che una varietà di complicazioni di salute neurologica persiste in alcuni pazienti che si riprendono da COVID-19. Alcuni pazienti che si riprendono dalla malattia possono continuare a sperimentare problemi neuropsichiatrici, tra cui affaticamento, "cervello confuso" o confusione.
Cosa succede se una persona guarita dal COVID-19 sviluppa di nuovo i sintomi?
Se una persona precedentemente infettata si è ripresa clinicamente ma in seguito sviluppa sintomi indicativi di infezione da COVID-19, dovrebbe essere messa in quarantena e rianalizzata.
Quali sono i possibili sintomi mentali dopo la guarigione dal COVID-19?
Molte persone che si sono riprese dal COVID-19 hanno riferito di non sentirsi come se stesse: hanno sperimentato perdita di memoria a breve termine, confusione, incapacità di concentrazione e si sono semplicemente sentite diversamente da come si sentivano prima di contrarre l'infezione.
Le persone con gravi condizioni mediche croniche sottostanti sono a maggior rischio di malattie gravi da COVID-19?
Tutte le persone con gravi condizioni mediche croniche sottostanti come malattie polmonari croniche, malattie cardiache gravi o un sistema immunitario indebolito sembrano avere maggiori probabilità di ammalarsi gravemente a causa del COVID-19.
I pazienti con ipertensione sono ad aumentato rischio di malattia grave da COVID-19?
L'ipertensione è più frequente con l'avanzare dell'età e tra i neri non ispanici e le persone con altre condizioni mediche di base come obesità e diabete. In questo momento, le persone la cui unica condizione medica di base è l'ipertensione potrebbero essere maggiormente a rischio di malattie gravi da COVID-19.
Le persone con condizioni di salute croniche come l'ipertensione hanno un rischio maggiore di COVID-19?
La pandemia di COVID-19 ha portato molte persone a rinunciare al follow-up e al trattamento di condizioni di salute croniche come l'ipertensione (pressione alta). Ora è abbastanza evidente che le persone con ipertensione hanno anche maggiori probabilità di sviluppare gravi complicazioni dovute al coronavirus.