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Ipertensione indotta nel vasospasmo cerebrale?

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Ipertensione indotta nel vasospasmo cerebrale?
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Video: Ipertensione indotta nel vasospasmo cerebrale?

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Anonim

L'ipertensione indotta è stata abitualmente utilizzata per trattare pazienti con vasospasmo sintomatico nella speranza che possa migliorare la perfusione cerebrale e prevenire l'ischemia cerebrale e l'infarto. Tuttavia, l'evidenza clinica disponibile non è conclusiva sul fatto che l'ipertensione indotta migliori la perfusione cerebrale.

Il vasospasmo provoca ipertensione?

La vasocostrizione riduce il volume o lo spazio all'interno dei vasi sanguigni interessati. Quando il volume dei vasi sanguigni viene ridotto, anche il flusso sanguigno viene ridotto. Allo stesso tempo, la resistenza o forza del flusso sanguigno viene aumentata. Ciò provoca un aumento della pressione sanguigna.

Cosa può esacerbare il vasospasmo cerebrale?

I fattori iatrogeni che possono aumentare il rischio di vasospasmo cerebrale includono prolungamento del coagulo subaracnoideo da parte di farmaci antifibrinolitici, ipotensione, trattamento inappropriato dell'iponatriemia, ipovolemia, ipertermia e aumento della pressione intracranica.

Quali sono i sintomi del vasospasmo cerebrale?

I pazienti che hanno avuto un vasospasmo cerebrale spesso hanno anche sintomi simili a quelli di un ictus:

  • Intorpidimento o debolezza del viso, del braccio o della gamba, specialmente su un lato del corpo.
  • Confusione.
  • Problemi a parlare.
  • Problemi a vedere in uno o entrambi gli occhi.
  • Problemi a camminare.
  • Vertigini, perdita di equilibrio o coordinazione.

Cos'è la terapia Triple H nell'ictus?

La combinazione di ipertensione indotta, ipervolemia ed emodiluizione (terapia con tripla H) viene spesso utilizzata per prevenire e trattare il vasospasmo cerebrale dopo emorragia subaracnoidea aneurismatica (SAH).

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