La coltivazione di Jhum è una forma di agricoltura mutevole praticata da gruppi indigeni non bengalesi nei distretti collinari di Chittagong, di cui esistono 12 gruppi distinti.
Chi ha praticato la coltivazione del Jhum?
La coltivazione di Jhum o Jhoom è un nome locale per l'agricoltura taglia e brucia praticata dai gruppi tribali negli stati nord-orientali dell'India come Arunachal Pradesh, Meghalaya, Mizoram e Nagaland e anche nei distretti del Bangladesh come Khagrachari e Sylhet.
Cos'è la coltivazione del Jhum Come è stata praticata?
La coltivazione di Jhum è la pratica di ripulire la copertura vegetativa/forestale su terreni/pendii collinari, asciugarla e bruciarla prima dell'inizio del monsone e poi tagliarla su di essaÈ una pratica primitiva di coltivazione negli Stati della regione delle colline nord-orientali dell'India. La terra viene spesso ripulita con metodi taglia e brucia.
Chi ha praticato la coltivazione del Jhum Classe 8?
Risposta: La coltivazione di Jhum è anche chiamata coltivazione mutevole ed è praticata da gruppi tribali negli stati nordorientali su un piccolo pezzo di terra. In questa coltivazione, l'area viene prima ripulita da alberi e vegetazione e poi bruciata. La cenere rimasta dopo la combustione funge da fertilizzante per il terreno.
Dove veniva praticata la coltivazione del Jhum in India?
Denominata localmente coltivazione jhum, questa pratica è considerata un importante pilastro della produzione alimentare per una considerevole popolazione nel nord-est dell'India in Stati come Arunachal Pradesh, Nagaland, Mizoram, Meghalaya, Tripura e Manipur.