Longfellow è riuscito a catturare lo splendore originale dei versi di Dante con una traduzione letterale stretta, a volte goffa, che permette al toscano di brillare attraverso l'inglese, come se questa patina "straniera" erano semplicemente uno strato protettivo aggiunto sulla sorgente ancora visibile.
Henry Wadsworth Longfellow ha tradotto la Divina Commedia?
Una delle composizioni davvero grandiose di tutti i tempi, la "Divina Commedia" ha ispirato e influenzato i lettori sin dalla sua creazione originale. Questa edizione è stampata su carta premium priva di acidi, è tradotta in versi inglesi da Henry Wadsworth Longfellow e include un'introduzione di Henry Francis Cary.
Quando Longfellow ha tradotto Dante?
Nel 1867, Henry Wadsworth Longfellow completò la prima traduzione americana di Inferno e introdusse così il genio letterario di Dante nel Nuovo Mondo. Nell'Inferno, lo spirito del poeta classico Virgilio guida Dante attraverso i nove cerchi dell'Inferno nella fase iniziale del suo viaggio verso il Paradiso.
Cosa ha tradotto Longfellow?
Longfellow iniziò a tradurre La Divina Commedia di Dante in un momento cupo della sua vita, dopo la morte della sua seconda moglie in un incendio. Invece di tentare gli endecasillabi, il poeta americano usa versi vuoti (pentametro giambico senza rima).
Qual è la migliore traduzione di Dante?
Il miglior presepe disponibile è ancora il testo a fronte pagina di John D Sinclair da OUP; la migliore traduzione dell'intera opera è Allen Mandelbaum's (pubblicata da Everyman).