Fonte di energia. Le diatomee sono principalmente fotosintetiche; tuttavia alcuni sono eterotrofi obbligati e possono vivere in assenza di luce a condizione che sia disponibile un'appropriata fonte di carbonio organico.
Le diatomee sono fotosintetiche?
Le diatomee sono note per la loro elevata efficienza fotosintetica in particolare in condizioni di luce fluttuante (Wagner et al., 2006).
Le diatomee sono autotrofe o eterotrofe?
Le diatomee sono organismi unicellulari, coloniali, o autotrofi filamentosi che vivono in habitat marini e d'acqua dolce. Le diatomee sono eteroconti, ma in genere mancano di flagelli, ad eccezione dei gameti.
Le diatomee possono condurre la fotosintesi?
Le diatomee hanno molecole che assorbono la luce (clorofille a e c) che raccolgono energia dal sole e la trasformano in energia chimica attraverso la fotosintesi.
Le diatomee sono protisti eterotrofi?
Un protista autotrofico, come una diatomea o un dinoflagellato, può evolversi in un protista eterotrofico (e quindi un protozoo) semplicemente perdendo i suoi cloroplasti.