Perdita dell'olfatto (anosmia/iposmia) – Informazioni sull'anosmia (an-OZ-me-uh), altrimenti nota come perdita dell'olfatto, significa che non è possibile rilevare alcun odore. Questa perdita totale dell'olfatto è piuttosto rara. A seconda della causa, la perdita dell'olfatto può essere permanente o temporanea. L'iposmia è una condizione molto più comune.
Qual è la causa dell'iposmia?
Può essere dovuto a un'ostruzione nel naso, come un setto deviato, gonfiore dei tessuti o, raramente, tumori della cavità nasale. Il trauma nasale può causare una perdita dell'olfatto, sia da un nuovo blocco che da un danno al nervo olfattivo. Molti casi si verificano anche dopo un'infezione virale e possono essere permanenti.
Riesci a correggere l'iposmia?
L'iposmia dovuta a un'allergia stagionale o a un raffreddore di solito migliora senza trattamento, ma alcuni farmaci e tipi di terapia per riqualificare l'olfatto possono aiutare.
Qual è la differenza tra anosmia e iposmia?
L'iposmia è quando la capacità di rilevare gli odori è ridotta. L'anosmia è quando una persona non riesce a rilevare l'odore. Alcune persone sperimentano un cambiamento nella percezione degli odori, o notano che gli odori familiari diventano distorti o potrebbero percepire un odore che non è affatto presente.
Chi è più colpito dall'iposmia?
La prevalenza dell'iposmia (punteggi da 4 a 5) era molto più alta: 3,7% all'età di 40-49 anni e 25,9% a 80+. Entrambi erano più diffusi nei neri rispetto ai bianchi. I dati chemiosensoriali sono stati raccolti anche in un campione NHANES più ampio nel 2013-2014.