Gli occhi di un uccello interagiscono con il suo cervello in una regione chiamata “cluster N”, che probabilmente aiuta l'uccello a determinare da che parte si trova il nord. Anche piccole quantità di ferro nei neuroni dell'orecchio interno di un uccello aiutano in questa determinazione. Più sorprendentemente, il becco di un uccello aiuta a contribuire alla sua capacità di navigazione.
Come fanno gli uccelli a navigare così bene?
Gli uccelli possono usare reazioni chimiche simili nelle loro retine, dove le reazioni fotochimiche potrebbero portare a segnali nervosi che li aiutano a orientarsi. Gli scienziati hanno dimostrato che gli animali possono usare una varietà di spunti per aiutarli a migrare per lunghe distanze e tornare negli stessi luoghi di riproduzione o alimentazione.
Perché gli uccelli fanno il viaggio di ritorno?
Gli uccelli migratori volano per centinaia e migliaia di chilometri per trovare le migliori condizioni ecologiche e gli habitat migliori per nutrirsi, allevamento e allevare i loro piccoli. Quando le condizioni nei siti di riproduzione diventano sfavorevoli, è tempo di volare in regioni dove le condizioni sono migliori.
Come fanno gli uccelli a navigare tra le ipotesi?
"Ciò mostra che esiste un collegamento diretto tra l'occhio e il Cluster N", ha detto Heyers. La scoperta supporta fortemente l'ipotesi che gli uccelli migratori utilizzino il loro sistema visivo per navigare usando il campo magnetico.
In che modo gli uccelli usano il sole per navigare?
Il campo magnetico terrestre e il Sole
Gli uccelli che migrano di giorno usano il Sole per navigare, regolando il loro angolo rispetto al Sole mentre la posizione del Sole si sposta da est a ovest. Alcuni uccelli, come i pettirossi, usano il campo magnetico terrestre per favorire la migrazione.