In linguistica, la lenizione è un cambiamento di suono che altera le consonanti, rendendole più sonore. La stessa parola lenizione significa "ammorbidimento" o "indebolimento". La lenizione può avvenire sia in modo sincronico che diacronico.
Cosa significa lenizione in linguistica?
un processo fonologico che indebolisce l'articolazione consonantica alle estremità delle sillabe o tra le vocali, facendo sì che la consonante diventi sonora, spirantizzata o cancellata. Linguistica.
Che cos'è un esempio di lenizione?
In linguistica, la lenizione è un cambiamento di suono che altera le consonanti, rendendole più sonore. … Un esempio di lenizione sincronica si trova nella maggior parte delle varietà di inglese americano, nella forma di flapping: la /t/ di una parola come wait [weɪt] è pronunciata come la più sonora [ɾ] nella relativa forma in attesa [ˈweɪɾɪŋ].
Qual è lo scopo della lenizione?
Lenizione è una mutazione consonantica iniziale che "indebolisce" (cfr latino lenis 'debole') il suono della consonante all'inizio di una parola. È usato per evidenziare certi contrasti morfologici e per segnare inflessioni.
Quali lingue usano la lenizione?
6.1 Il cambio di consonante più importante in gallese è "lenizione". Viene spesso chiamata la "mutazione morbida". La lenizione è un fenomeno di pronuncia diffuso nelle lingue dell'Europa occidentale, ma in gallese (e in celtico in generale) ha un'importanza speciale perché non è un semplice cambio di pronuncia.