I rapporti di solvibilità accettabili variano da settore a settore, ma come regola generale, un rapporto di solvibilità di superiore al 20% è considerato finanziariamente sano. Più basso è il coefficiente di solvibilità di un'azienda, maggiore è la probabilità che l'azienda non adempia ai propri obblighi di debito.
L'elevata solvibilità è negativa?
Nel complesso, maggiore è il coefficiente di solvibilità di un'azienda, più è probabile che adempia ai propri obblighi finanziari. Si dice che le aziende con punteggi più bassi rappresentino un rischio maggiore per banche e creditori. Sebbene un buon rapporto di solvibilità vari a seconda del settore, un'azienda con un tasso di 0,5 è considerata sana.
Cosa significa buona solvibilità?
La solvibilità è la capacità di un'azienda di far fronte ai propri debiti e obblighi finanziari a lungo termine. La solvibilità può essere una misura importante della salute finanziaria, poiché è un modo per dimostrare la capacità di un'azienda di gestire le proprie operazioni nel prossimo futuro.
Perché la solvibilità è importante?
Oltre alla liquidità e alla redditività, la solvibilità consente alle aziende di continuare a operare … Questo è importante perché ogni azienda ha occasionalmente problemi con il flusso di cassa, soprattutto all'inizio. Se le aziende hanno troppe bollette da pagare e risorse insufficienti per pagarle, non sopravviveranno.
Come si analizza la solvibilità di un'azienda?
Nella sua forma più semplice, la solvibilità misura se un'azienda è in grado di ripagare i propri debiti a lungo termine.
Diversi rapporti possono aiutare a valutare il solvibilità di un'impresa, tra cui:
- Rapporto debiti attuali/inventario. …
- Rapporto debito attuale/patrimonio netto. …
- Rapporto tra passività totali e patrimonio netto.