La desensibilizzazione in vivo è una strategia basata sull'esposizione ampiamente utilizzata per il trattamento di ansia, paure e fobie Questo approccio da solo è un trattamento ben supportato delle paure e delle fobie; tuttavia, la desensibilizzazione in vivo è spesso una componente dei pacchetti di trattamento cognitivo-comportamentale.
Cos'è la desensibilizzazione in vitro?
a tecnica utilizzata nella terapia comportamentale, solitamente per ridurre o eliminare le fobie, in cui il cliente è esposto a stimoli che inducono ansia. Il terapeuta, discutendo con il cliente, produce una gerarchia di eventi o elementi che evocano ansia relativi allo stimolo o fobia che producono ansia.
Qual è un esempio di desensibilizzazione in vivo?
Esposizione in vivo: di fronte a un oggetto, una situazione o un'attività temuti nella vita reale. Ad esempio, qualcuno con paura dei serpenti potrebbe essere incaricato di maneggiare un serpente, o qualcuno con ansia sociale potrebbe essere incaricato di tenere un discorso davanti a un pubblico.
Quali sono le fasi della desensibilizzazione sistematica?
Ci sono tre passaggi principali che Wolpe ha identificato per desensibilizzare con successo un individuo
- Stabilire la gerarchia degli stimoli d'ansia. …
- Impara la risposta del meccanismo. …
- Collega lo stimolo alla risposta incompatibile o al metodo di coping contrastando il condizionamento.
Cos'è il trattamento Invivo?
La terapia di esposizione in vivo ("nella vita") è quando una persona si espone gradualmente a situazioni che provocano ansia nella vita reale nel tentativo di desensibilizzarsi da queste esperienze.