Palatalizzazione, in fonetica, la produzione di consonanti con la lama, o fronte, della lingua tesa più in alto verso il palato (palato duro) che nella loro pronuncia normale.
Qual è un esempio di palatalizzazione?
Il suono che risulta dalla palatalizzazione può variare da lingua a lingua. Ad esempio, la palatalizzazione di [t] può produrre [tʲ], [tʃ], [tɕ], [tsʲ], [ts], ecc. … Nella lingua Nupe, /s / e /z/ sono palatalizzati sia prima delle vocali anteriori che /j/, mentre i velari sono palatalizzati solo prima delle vocali anteriori.
Quale lingua ha una regola di palatalizzazione?
Patalizzazione fonemica
In alcune lingue, la palatalizzazione è una caratteristica distintiva che distingue due fonemi consonantici. Questa caratteristica si verifica in russo, irlandese e gaelico scozzese.
C'è palatalizzazione in inglese?
La palatalizzazione si verifica in Inglese, come il suono t diventa ch, ad esempio, in got you.
Quali consonanti possono essere palatalizzate?
Nel grafico IPA, c'è una colonna chiamata "consonanti palatali", comprese le consonanti come ɲ, c, ɟ, ç, ʝ, ʎ per esempio. C'è anche un 'segno di palatalizzazione': ʲ, che può essere applicato a tutte le consonanti, usato, ad esempio, nelle lingue slave.