La saldatura dolce ha in genere un intervallo del punto di fusione da 90 a 450 °C (da 190 a 840 °F; da 360 a 720 K) ed è comunemente usata nell'elettronica, negli impianti idraulici e nella lavorazione della lamiera. Le leghe che fondono tra 180 e 190 °C (360 e 370 °F; 450 e 460 K) sono le più comunemente usate.
A cosa serve la saldatura dolce?
Saldatura dolce. La saldatura dolce è un processo utile per unire metalli di molti tipi, parti particolarmente piccole e complesse che potrebbero deformarsi o danneggiarsi con processi a temperature più elevate. Il processo qui descritto utilizza una torcia a gas come fonte di calore.
In quali situazioni useresti la saldatura forte invece della saldatura dolce?
La saldatura forte è più forte
La saldatura forte crea un legame più forte rispetto alla saldatura dolce e comporta temperature più elevate per fondere il materiale di saldatura. Questo materiale è normalmente ottone o argento e richiede l'uso di una fiamma ossidrica per sciogliersi.
Di cosa hai bisogno per la saldatura dolce?
La saldatura dolce, nota anche come stile in vetro colorato, richiede quanto segue: un saldatore, saldatura, flusso, una superficie di lavoro adatta, materiali su cui applicare la saldatura, il elementi da unire o accentuare con saldature color argento e un detergente.
Quali prodotti tipici potrebbero essere saldati?
La saldatura fornisce collegamenti ragionevolmente permanenti ma reversibili tra tubi di rame negli impianti idraulici e giunti in oggetti in lamiera come lattine di cibo, scossaline del tetto, grondaie e radiatori di automobili.