L'epilessia significa crisi epilettiche ricorrenti non provocate?

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L'epilessia significa crisi epilettiche ricorrenti non provocate?
L'epilessia significa crisi epilettiche ricorrenti non provocate?

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Video: Crisi psicogene: cosa sono e in cosa differiscono da quelle epilettiche 2024, Novembre
Anonim

L'epilessia è un disturbo cronico, il cui segno distintivo sono convulsioni ricorrenti e non provocate.

L'epilessia ricorrente non è provocata?

Secondo l'ILAE, l'epilessia è definita come il verificarsi di almeno due crisi non provocate che si verificano a più di 24 ore di distanza l'una dall' altra; una crisi non provocata e una probabilità di ulteriori convulsioni rischio di ricorrenza del 60% o più nei successivi 10 anni; o la diagnosi di una sindrome epilettica [6].

Le crisi epilettiche non sono provocate?

Una crisi è un evento unico, mentre l'epilessia è una condizione neurologica caratterizzata da due o più crisi non provocate.

Le crisi epilettiche sono ricorrenti?

Nell' epilessia i ritmi elettrici del cervello hanno la tendenza a diventare squilibrati, provocando convulsioni ricorrenti. Nei pazienti con convulsioni, il normale schema elettrico è interrotto da improvvise e sincronizzate esplosioni di energia elettrica che possono influenzare brevemente la loro coscienza, i movimenti o le sensazioni.

Cosa sono le crisi epilettiche ricorrenti?

Ricorrente significa hai avuto una crisi più di una volta La causa delle tue crisi potrebbe non essere nota. Possono verificarsi convulsioni ricorrenti se non si assumono medicinali antiepilettici come indicato. Alcuni fattori scatenanti comuni sono alcol, droghe, mancanza di sonno, febbre o virus. Anche livelli di zucchero nel sangue alti o bassi possono scatenare un attacco.

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