A blocco neuromuscolare depolarizzante blocco neuromuscolare Gli agenti non depolarizzanti comunemente usati sono curaro (ad azione prolungata), pancuronio (ad azione prolungata), atracurio (ad azione intermedia) e vecuronio (ad azione intermedia). Gli agenti bloccanti neuromuscolari vengono utilizzati clinicamente per facilitare l'intubazione endotracheale e per fornire il rilassamento dei muscoli scheletrici durante l'intervento chirurgico. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov › …
Farmacologia clinica dei bloccanti neuromuscolari
agente, la succinilcolina aderisce ai recettori colinergici post-sinaptici della placca terminale motoria, inducendo un'interruzione continua che provoca fascicolazioni transitorie o contrazioni muscolari involontarie e successiva paralisi del muscolo scheletrico.
Perché la succinilcolina provoca rilassamento muscolare?
La succinilcolina è un miorilassante depolarizzante dei muscoli scheletrici. Come fa l'acetilcolina, si combina con i recettori colinergici della piastra terminale del motore per produrre la depolarizzazione. Questa depolarizzazione può essere osservata come fascicolazioni.
In che modo il suxametonio provoca il rilassamento muscolare?
Quando il calcio viene assorbito dal reticolo sarcoplasmatico, il muscolo si rilassa. Questo spiega la flaccidità muscolare piuttosto che la tetania dopo le fascicolazioni. I risultati sono la depolarizzazione della membrana e le fascicolazioni transitorie, seguite dalla paralisi.
Per quale scopo l'anestesista usa i miorilassanti?
Un miorilassante può permettere un facile movimento delle articolazioni durante la chirurgia ossea e articolare. I miorilassanti vengono utilizzati anche per rilassare il collo e la gola e ridurre il rischio di lesioni quando viene inserito un tubo endotracheale (ET).
Perché la succinilcolina è usata nell'ECT?
La succinilcolina è un bloccante neuromuscolare depolarizzante usato frequentemente durante la terapia elettroconvulsiva. Nella maggior parte dei pazienti, la durata della paralisi è breve, consentendo la respirazione spontanea subito dopo la terapia.