La cromatografia è stata ideata per la prima volta in Russia dallo scienziato italiano Mikhail Tsvet nel 1900. Ha sviluppato la tecnica, ha coniato la cromatografia, nel primo decennio del 20° secolo, principalmente per la separazione di pigmenti vegetali come clorofilla, caroteni e xantofille.
Quando è iniziata la cromatografia?
Il botanico russo Mikhail Tsvet inventò la cromatografia su colonna in 1906 come mezzo per studiare i pigmenti vegetali, ma divenne presto chiaro che la tecnica forniva un mezzo per separare molte miscele omogenee complesse in i loro singoli componenti.
Come è stata inventata la cromatografia?
La cromatografia è stata inventata da il botanico russo Mikhail Semenovich Tswett durante le sue ricerche sulla struttura fisico-chimica delle clorofille vegetali. Ha prodotto una separazione colorata di pigmenti vegetali (xantofille e clorofille) utilizzando una colonna di carbonato di calcio come adsorbente e disolfuro di carbonio come eluente.
Chi ha fondato la cromatografia?
La cromatografia è stata inventata circa novant'anni fa da M. S. Tswett, uno scienziato russo che studia i pigmenti vegetali.
A cosa serviva originariamente la cromatografia?
La cromatografia è stata inizialmente utilizzata da artisti, teorici del colore e artigiani che speravano di perfezionare i coloranti industriali per i tessuti. Con il tempo, ha anche generato un ramo unico della chimica e, con esso, le tecniche utilizzate oggi per comprendere e purificare le miscele.