Heinrich Caro, un chimico tedesco, sintetizzò per la prima volta il blu di metilene nel 1876. Lo scienziato francese Claude Wischik scoprì il potenziale del colorante sintetico come trattamento per l'Alzheimer.
Come si crea il blu di metilene?
Il blu di metilene è sintetizzato commercialmente mediante ossidazione di N, N-dimetil-fenilendiammina con dicromato di sodio (Na2Cr2O7) in presenza di tiosolfato di sodio (Na2S2O3), seguita da ulteriore ossidazione in presenza di N, N-dimetilanilina (NTP, 2008).
Il blu di metilene è sicuro per l'uomo?
Il blu di metilene è un farmaco sicuro se usato in dosi terapeutiche (<2 mg/kg). Ma può causare tossicità a dosi elevate.
A cosa serviva il blu di metilene in questo esperimento?
Il blu di metilene è ampiamente usato come indicatore redox in chimica analitica. Le soluzioni di questa sostanza sono blu quando si trovano in un ambiente ossidante, ma diventano incolori se esposte ad un agente riducente.
Perché il blu di metilene è il colore blu?
Quando si agita una soluzione di idrossido di potassio, destrosio e blu di metilene, l'ossigeno si dissolve nella soluzione incolore provocando l'ossidazione del blu di metilene nella sua forma blu.